The Concerti-En-Suite

Georg Philipp Telemann (1681-1767): Concerto-Suite in fa maggiore TWV 54: F1; Concerto di camera in sol minore TWV 43: g3; Concerto-Suite in fa maggiore TWV 51: F4
Autorevole interprete del repertorio barocco e autore di una serie di riscoperte di grande importanza, l’ensemble con sede a Philadelphia Tempesta di Mare prolunga eccezionalmente al 2018 il 250° anniversario della scomparsa di Georg Philipp Telemann con questo splendido disco eseguito con strumenti originali e nel pieno rispetto della prassi esecutiva del XVIII secolo. Questo disco di gradevolissimo ascolto presenta in prima registrazione mondiale i tre concerts-en-suite giunti fino ai giorni nostri del grande compositore tedesco, un genere che si colloca a metà strada tra gli intimistici concerti da camera e le assai più estroverse suites da concerto. Come molti altri compositori tedeschi che consideravano lo stile della loro nazione come una commistione di elementi francesi, italiani e tedeschi, Telemann – che aggiunse a questo attraente mix qualche spunto rustico di origine polacca – divenne verso la metà del XVIII secolo l’esponente più rappresentativo di questo stile quanto mai eclettico, scrivendo concerti italiani con qualche accento francese, ouverture alla francese illuminate da passaggi solistici da concerto e brani dal sapore polacco che trovano vivace espressione in arie, concerti, sonate, opere vocali e suites. Uno dei suoi ibridi più interessanti è la suite da concerto, un sottogenere nel quale un solista si mette in luce in un allegro in forma di concerto e poi in una serie di movimenti di danza alla francese. Le tre opere di Telemann pervenute fino ai giorni nostri vengono presentate in prima registrazione mondiale in questo disco di gradevolissimo ascolto.