Concerti per viola

Franz Anton Hoffmeister (1754-1812): Concerto in re maggiore per viola e orchestra Carl Stamitz (1745-1801): Concerto in re maggiore per viola e orchestra Michael Haydn (1737-1806): Concerto per organo, viola e archi
Nata in Australia da una famiglia lettone, Andra Darzina ha studiato ad Adelaide e a Berlino con Wolfram Christ nel quadro del Churchill Fellowship e di una borsa di studio elargita dal DAAD. La Darzina ha poi superato tutti gli esami con il massimo dei voti e la lode e si è vista tributare diversi riconoscimenti di grande prestigio, tra cui il primo premio nella prestigiosa ABC Concerto Competition del Southern Australia. Insieme al celebre organista e compositore Jürgen Essl, la Darzina ha concepito un programma interamente dedicato ai grandi concerti per viola e orchestra. Da questa iniziativa è scaturito un magnifico disco comprendente alcuni dei concerti per viola e orchestra più belli della storia della musica, vale a dire quelli di Franz Anton Hoffmeister, Carl Stamitz e Michael Haydn, con Essl che si esibisce nel Concerto per viola, organo e archi di quest’ultimo. I concerti di Stamitz e di Hoffmeister sono considerati pezzi de rigueur per i violisti di tutto il mondo, in quanto compaiono puntualmente tra i brani obbligatori nelle competizioni internazionali, negli esami di conservatorio e nelle audizioni per orchestra. Questa continua riproposizione potrebbe finire per renderli agli occhi di qualcuno brani piuttosto aridi e scolastici, ma – come ha avuto modo di dichiarare in più di un’occasione – la Darzina più li insegna ai suoi allievi più li trova belli, eleganti e persino arguti. A proposito del Concerto per viola, organo e archi di Michael Haydn, la violoncellista di origine lettone non riesce a trattenere il suo entusiasmo: «Questo concerto è stato una scoperta straordinaria per me! Sono rimasta letteralmente conquistata dalla bellezza con cui si fondono i timbri dell’organo e della viola. Le cadenze originali del primo e del secondo movimento sono state scritte da Jürgen Essl».