Il conte di Montecristo. Con Segnalibro

Recensire questo titolo in poche righe è pressoché impossibile. Ci sono troppe cose di cui si potrebbe discutere, dall'elegante complessità della trama, alle affascinanti scelte semantiche prese da Doumas per raccontarci questa vicenda. Ammetto di averla iniziata a leggere per mera curiosità, spinto dalla pregevole qualità de musical, ma in poche pagine sono stato completamente rapito dalla situazione. Assolutamente consigliato a qualsiasi amante del genere, ormai il risultato della trama può sembrare scontato e ampiamente riconosciuto dal pubblico, ma il modo in cui il Conte si muove all'interno del romanzo sono sicuro che colpirà per più di un lettore.

Se amate la lettura credo proprio che non potete non aver letto questo libro. L'ho letto da poco e devo dire che questo romanzo è davvero un colosso sia dal punto di vista delle pagina ma soprattutto dal punto di vista della costruzione narrativa. Le 1000 pagine non devono spaventare perchè appena lo si inizia a leggere ci si immerge nella storia, soprattutto grazie alla bravura di Dumas che utilizza una trama abbastanza complessa ma avvincente e che si lascia leggere con molta facilità. Inoltre ogni personaggio viene descritto in maniera perfetta. Quindi vi consiglio vivamente di leggerlo perchè non rimarrete di certo delusi.

Ogni anno decido di leggere un classico, e quello del 2016 è stato il Conte di Montecristo. Pur non avendolo mai letto durante gli anni di scuola, in parte conoscevo la trama, soprattutto per aver visto spezzoni dei film in tv. Edmondo è un marinaio bello, giovane, intraprendente e intelligente, innamoratissimo della sua fidanzata Mercedes. Le sue capacità e le sue fortune sono, però, causa di invidia da parte di un suo superiore, del migliore amico di Mercedes e di altri individui, che con un espediente riescono a farlo arrestare con l'accusa di essere un Bonapartista... Da questo fatto prosegue la storia di Edmondo, impigionato ingiustamente ma che riesce con la sua astuzia e la sua intelligenza a riprendersi la sua vita. E' davvero un personaggio poliedrico ed è impossibile non amarlo. Dumas con questo romanzo ha creato il preludio delle fiction moderne (letterarie ma anche televisive) La fuga dalla prigione è diventato uno dei più utilizzati ed azzeccati cliché letterari e cinematografici e per me è davvero favoloso. Da leggere assolutamente... Non avrei mai pensato di appassionarmi così tanto a questa storia!!