Il Conte Magnifico. A tavola con Cesare Mattei

Dopo una gita a Riola alla Rocchetta Mattei, bizzarro e affascinante castello in stile eclettico, ho comprato questo volumetto sul conte Cesare Mattei, le sue invenzioni, le sue terapie. Condito da una cinquantina di ricette dell'Appennino bolognese. La solita furbata editoriale che mette gastronomia dappertutto per far digerire anche i testi meno appetibili? Assolutamente no! La prima parte, in forma di diario, è ben scritta, interessante, la storia documentata del conte, della sua vita piena di luci e di ombre. Bello l'espediente far scrivere il testo a un giovane giornalista di fine Ottocento del Corriere della Sera, piacevole la scrittura come se fosse a mano su un taccuino a righe, precise ed informate le note a fine libro. E gustose le ricette: non credo farò mai il "ragù di piccione", ma stasera, visto che ho un sacchetto di farina di castagne, proverò l' "armàsd montanaro della collina bolognese". Insomma, un libro perfetto per chi vuole saperne di più sul conte Mattei e il suo bizzarro castello. Informandosi e divertendosi al tempo stesso. E un piccolo libro ben fatto, ennesima prova della vivacità e professionalità di molte piccole case editrici indipendenti, che sanno andare controcorrente con idee e iniziative veramente interessanti.