Correva l'anno del nostro amore

Mi è piaciuto oltre ogni aspettativa. Mi immaginavo una storia adolescenziale, invece è riuscito a coinvolgermi dall'inizio alla fine. I due protagonisti vivono le loro vite subendo in qualche modo sempre le scelte altrui, senza mai trovare il coraggio di prendere una posizione definitiva nemmeno in merito al loro rapporto. La Storia d'Italia dagli anni '70 ai giorni nostri fa da piacevolmente da sfondo alla vicenda. Ottima lettura.

Buon libro, un po' forzato il richiamo ad alcune delle pagine nere del Paese, messi li a cedenzare il correre del tempo soprattutto negli anni 70-80. Personaggi riusciti, trama un po' scontata, nel complesso discreto.

Io ci credo, che certe storie camminino per tutti il territorio della vita e che uno sguardo fuggevole dopo quarant'anni non possa che consolidarle. E credo che raccontarle richieda grande intelligenza e sensibilità. E credo anche di avere perso un bel pezzo non conoscendo prima - letterariamente, intendo - Caterina Bonvicini. Meno male che ho recuperato ora con "Correva l'anno del nostro amore" (Garzanti): una bella storia italiana di sentimenti, quelli importanti e complessi, in un'Italia che non si ama, su uno sfondo politico costante ma solo sussurrato con imparzialità. Quando dico che devo leggere (scusate la presunzione) "da me in su" intendo libri così.