Il corso dell'amore

Il libro si presenta idealmente come un prosieguo di "Esercizi d'amore", lo splendido romanzo d'esordio di Alain de Botton, e accompagna i protagonisti in tutte le diverse fasi della loro storia d'amore, dal primo incontro, al matrimonio, alla nascita dei figli, alle inevitabili crisi coniugali, alternando il punto di vista di lui e quello di lei. L'idea in sè era carina, ma la trama è sviluppata in modo molto lento e noioso, senza la minima traccia dell'ironia e della verve che mi avevano fatto amare il romanzo precedente. Non si riesce ad entrare in sintonia con i personaggi, che appaiono spenti e scialbi e di certo non restano nel cuore. Peccato, si poteva fare di più!

Alle volte si crede che il proprio matrimonio presenti dei problemi gravi. Invece no, è solo in fase di evoluzione. De Botton compie un lavoro mirabile, un viaggio nella vita di una coppia, dove tutto cambia. Un inizio con la classica infatuazione e l'innamoramento, che inevitabilmente scompare lasciando lo spazio alla maturità e alla genitorialità, ed infine alla comprensione e all'accettazione dell'altro, che poi è il vero amore. È un must, lo farei leggere a tutte le giovani coppie, ma anche a quelle che hanno già compiuto una gran parte del cammino e desiderano riprendere il controllo di quello che accade. Da consigliare.

Un libro scritto davvero bene, secondo me. Oltre a ciò, ho apprezzato molto l'approccio introspettivo. Riesce a tracciare in maniera compiuta l'evoluzione del rapporto di coppia come spesso è' nella realtà, offrendo spunti critici attraverso l'analisi di dinamiche psicologiche. Davvero interessante.