I Cried Out to the Lord. Inni e concerti corali

Dopo aver studiato composizione in Italia, l’ucraino Dmitri Bortniansky ebbe l’onore di diventare il primo maestro di cappella di origine russa della corte degli zar. Grazie alla sua spiccata sensibilità, Bortniansky seppe forgiare uno dei cori più versatili e famosi di tutta l’Europa. Dovendo scrivere opere liturgiche per la chiesa russo-ortodossa, che non tollerava l’utilizzo di strumenti musicali, Bortniansky sviluppò uno stile corale dalle sonorità quasi sinfoniche, che in seguito influenzò la maggior parte dei compositori slavi e che contribuì a creare il concerto corale, un genere dai tratti estremamente peculiari. Questo disco propone tra le altre cose l’Inno dei Cherubini n.7, una delle opere più famose del repertorio corale slavo, e il Concerto n.32, lavoro amatissimo da molti compositori russi, primo tra tutti Ciaikovsky. Questo disco della Naxos presenta per la prima volta queste opere con la pronuncia con cui venivano eseguite durante le celebrazioni ortodosse del XIX secolo e ha il grande merito di tenere conto di una serie di dettagli tutt’altro che marginali riscoperti di recente in alcune fonti d’archivio. Un programma estremamente suggestivo, che ci viene proposto nella ispirata lettura dell’Ensemble Cherubim diretto da Marika Kuzma.