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Un film sul 'sacro' che è in ognuno di noi
Irene Ravelli gestisce senza scrupoli le aziende immobiliari ereditate dal padre. Due eventi la mettono in crisi. Scopre che in un vecchio palazzotto romano di famiglia - da trasformare in condominio - è rimasta intatta la stanza dove per anni, reclusa, attese la morte sua madre. E incontra Benny, ragazzina ladruncola, che le fa conoscere gli "sgusciati", l'invisibile sottosuolo umano di poveri di una metropoli.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non è certo uno dei migliori film del regista, anzi probabilmente il peggiore. Un film in molti momenti patetico, ostentatamente allegorico, come quando in un'inquadratura si vorrebbe rievocare la "pietà di Michelangelo". Peccato, dal regista di Fate ignoranti e Mine vaganti ci si poteva aspettare di più. Non lo boccio con un "pessimo" o "scarso" solo perché ritengo il regista comunque un ottimo regista anche se non certo per questo lavoro.
Un'opera d'arte da conservare nella teca di cristallo di chi ha un "cuore sacro". Tutto funziona, storia e forma in un commovente intreccio. Attori impeccabili (e Barbora Bobulova ricorda Irène Jacob di "Film Rosso", ed è magnifica). Evocativo, poetico, autenticamente evangelico. Francesca D'assisi, perdona chi è cieco.
Il film mi ha conquistato. I traumi dell'infanzia, la morte delle persone care, la povertà, la vita frenetica immersi nelle contingenze lavorative, la solidarietà, l'innocenza un po' ambigua dei bambini d'oggi. Chi vorremmo essere e non siamo ? Un ipotesi od un tentativo di risposta arrivano da Ozpetek con questa storia. Brava su tutti la Bobulova, ma anche il resto del cast è perfetto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un film sul 'sacro' che è in ognuno di noi
Trama
Irene Ravelli gestisce senza scrupoli le aziende immobiliari ereditate dal padre. Due eventi la mettono in crisi. Scopre che in un vecchio palazzotto romano di famiglia - da trasformare in condominio - è rimasta intatta la stanza dove per anni, reclusa, attese la morte sua madre. E incontra Benny, ragazzina ladruncola, che le fa conoscere gli "sgusciati", l'invisibile sottosuolo umano di poveri di una metropoli.
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