Da capo

Giunto, in una carriera ormai ultra ventennale, al suo sesto cd come titolare, Signorelli per la prima volta si cimenta in un “solo” vero e proprio, in cui lʼunico strumento –registrato a 24 bit 192 kHz “live in studio”- è la sua chitarra classica. Eʼ questo un passo molto naturale nel percorso artistico di Signorelli che, provieniente dal mondo della musica classica e approdato al jazz negli anni ʼ80, è giunto ormai ad una sua piena maturità compositiva ed esecutiva. In questo “Da capo” –un titolo simbolico per un cd dove, senza altri compagni di avventura che il suo strumento, lʼartista sembra davvero ricominciare da zero- molte composizioni di Signorelli –alcune già registrate in gruppo negli album precedenti e altre completamente inedite- affiancate da due standards senza tempo come “My favorite things” e soprattutto “Invitation” nella quale Signorelli conferma una volta di più che il suo uso delle 6 corde è ormai talmente ricco armonicamente da risultare a volte quasi più pianistico (Bill Evans è un grande punto di riferimento) che tradizionalmente chitarristico.