Dead moon

Avendo assistito alla presentazione del libro, e del sequel, fatta a Lucca Comics dall'autore, mi aspettavo qualcosa di diverso. Le 3 stelle dipendono fondamentalmente dalle illustrazioni che sono molto belle, alcune mozzafiato, mentre il testo lascia a desiderare: la storia è banalotta e lo stile pseudo-poetico non risulta accattivante. Ma del resto Royo non è uno scrittore. I riferimenti all' I-Ching sono ridotti semplicemente all'utilizzo di alcuni nomi che, da ignorante, potevano essere sostituiti da qualunque altro.

Royo conferma il suo talento assolutamente eccelso. Tavole superbe, atmosfere uniche, delicatezza e ferocia che si coniugano in un'armonia che solo la Maestria di questo grandissimo riesce a rendere. Davvero spettacolare. Mi chiedo cosa verrebbe fuori se Royo decidesse mai di avventuarsi in un graphic novel western a "La Torre Nera" di Stephen King o a scenari postapocalittici alla McCarty de "La Strada" o a visoni fantascientifiche o, ancora, ad un qualcosa che coniughi questi tre ambiti. Qualsiasi cosa lo ispiri, va detto che è senza dubbio qualcosa di prossimo al divino. Imperdibile, davvero.