Dialoghi amorosi

È a Venezia che Giovanni Felice Sances pubblicò attorno al 1640 le sue raccolte di cantade: poetica, orecchiabile, ritmata e sensuale, la sua musica è al servizio di una ricca tavolozza di sentimenti amorosi: innocenza, desiderio, seduzione, gelosia e disperazione – tutti fanno la loro apparizione. Sances ci ha pure lasciato un certo numero di ‘dialoghi amorosi’, opere in miniatura che mettono in secma Ruggiero ed Angelica (la quale, per salvaguardare la propria verginità, si renderà invisibile e sfuggirà al prode cavaliere che l’ha appena salvata dalle grinfie di un mostro) o ancora le avventure maliziose di Tirsi e Filli, che voglio a tutti i costi morire insieme.