Dialogo dei massimi sistemi

Prima magnifica raccolta di racconti fantastici stralunati, surreali e grotteschi del grande Landolfi. Sono storie che sia pur nella loro elusività straniante inducono a profonde riflessioni, un delirante miscuglio letterario fra Kafka, Poe, Borges e Gogol. Nutrimento mentale per i lettori più esigenti, fantastico di altissimo livello stilistico e immaginativo.

Entrare nei sogni o nei deliri d'un Io tramortito dal linguaggio, penetrare in quelle sinistre fascinose brume con taccuini ed inchiostro vogliosi di coglierne un ghigno, di strapparne una bava, di annusarne il peccato. Le strade corrono una accanto all'altra da sempre, quindi evocazione e immanenza, mito e corporeita', fantasia e accaduto: "La vita di ogni cosa, di ogni odore, di ogni gesto e di ogni parola, d'ogni attimo del tempo e' eterna, e' vero. Ma essa, venuta da chissa' donde, tocca la vita dell'uomo un momento solo e rifugge via chissa' dove come una linea che non puo' toccare un cerchio in piu' d'un punto". E anche se si tratta di una visione che davvero atterrisce, di un orrido animale dentro casa o di un alfabeto ignoto che sconvolge i progetti e la calma di un poeta, resta uguale incollata sotto le suole delle pagine una meraviglia che incide il suo segno, una liberta' senza precetti dove il funerale fatto a un topo o una partita a carte con lontani antenati alza la lettura a quarti di vera nobilta' poetica. Landolfi entra nelle piu' ignote spirali del senso e stravolgendole le innalza, spogliandole di ogni fatuita' prevedibile le confonde nell'unica acqua di verita' che esiste: l'eterno illeggibile della vita. Perche' "su quanto si svolge nei piu' segreti penetrali di un'anima d'artista non dobbiamo pesare i nostri occhi profani. Una poesia puo' anche non avere alcun senso, deve soltanto essere un'opera d'arte". Sette racconti, sette inviti a vedere il buio di un fuoriclasse delle parole, sette insonnie felici nelle quali vive e respira l'amore per gli animali. Scrive non a caso l'autore: "Gli animali sono il mio prossimo". Quarto libro letto in quattro giorni. Poker di gufi avrebbe detto il Maestro, e in piena luce....

Scrittore geniale e fantasioso, artista delle parole. A chi piace Landolfi consiglio di leggere anche Bufalino....