Diventare cittadini. Un manifesto del precariato - Guy Standing - copertina
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Diventare cittadini. Un manifesto del precariato
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Descrizione


Ormai i giovani danno per scontato che le uniche possibilità di cominciare a lavorare saranno temporanee e poco garantite, mentre molti lavoratori stanno facendo i conti con la possibilità che tutta la loro vita professionale sia all'insegna della precarietà. Ma cosa significa questo per la società nel suo insieme? Dopo aver presentato il precariato come classe di massa emergente, e potenzialmente pericolosa per la stabilità politica, nel suo precedente libro ("Precari. La nuova classe esplosiva"), Guy Standing compie qui un passo ulteriore, approfondendo il discorso sul tipo di politiche progressiste necessarie per ridurre le ineguaglianze e l'instabilità caratteristiche dei precari nelle nostre società. Le idee di Standing sulla condizione, sempre più globale, dei precari e le conclusioni a cui è giunto sono state ampiamente riprese da intellettuali come Noam Chomsky e Zygmunt Bauman, da attivisti e uomini politici. In questo autentico programma politico per una nuova sinistra, ricorda come i diritti, politici, civili, sociali ed economici, siano stati negati al precariato, favorendo nuove forme di sfruttamento e mettendo a rischio la democrazia, e sottolinea la necessità di riconsiderare la nozione stessa di "lavoro", il fondamento del contratto sociale e l'idea di cittadinanza. Mettendo al centro di questo suo manifesto dei diritti di libertà, sicurezza ed eguaglianza, il tema, caldo e ineludibile anche in Italia, del reddito minimo garantito.

Dettagli

28 gennaio 2015
331 p., Brossura
9788807172878

Valutazioni e recensioni

  • Matteo Prodi

    Come uscire dalle crisi che attanagliano il nostro mondo? Un punto certo da cui partire è il mondo dei lavoratori e in particolare dei precari che affollano sempre più numerosi le nostre famiglie e comunità. Ogni politica che si rispetti deve partire dalla libertà e dalla dignità della persona, consentendo a tutti, proprio col lavoro, di poter contribuirà allo sviluppo della intera umanità. Chi sta soffrendo a causa del lavoro precario a cui è costretto deve unire le forze per costruire un mondo più giusto.

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