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Pellicola italo-francese liberamente ispirata ai racconti di Giovannino Guareschi, il film è un capolavoro senza tempo che a svariati decenni dalla sua produzione non cessa di appassionare e far sorridere spettatori di ogni età. Ambientato nel paese di Brescello, luogo deputato a rappresentare nell'immaginario collettivo l’effettiva location della saga (mai resa nota dal giornalista che la creò), il film porta in scena un incredibile Fernandel e uno spumeggiante Gino Cervi nei ruoli, rispettivamente, di Don Camillo e del sindaco Peppone: i nemici-amici più famosi del dopoguerra.
Liberamente ispirato all'omonimo libro del noto giornalista e scrittore, Giovannino Guareschi, questo film ha segnato la storia del cinema italiano e incantato generazioni di sognatori. Il film traspone sul video quello che la penna di Guareschi, con un vocabolario semplice ed essenziale, ha magistralmente descritto nei suoi racconti. Il denominatore comune di queste storie è il Grande Fiume Po, che nel suo incessante scorrere porta con se "storie fantastiche che possono sembrare vere e storie vere che possono sembrare fantastiche".
Il film è bellissimo (come tutti quelli della serie) e assolutamente consigliato. Permette inoltre di vedere uno spaccato dell'Italia del dopoguerra (ovviamente senza alcun intento puramente filologico). I due protagonisti (Don Camillo e il sindaco Peppone) trasmettono anche una sorta di malinconia nel fatto di essere amici/nemici e di aiutarsi vicendevolmente nei momenti di VERO bisogno. L'immagine, seppur appartenente ad un film vecchio, appare pulita soprattutto grazie all'opera di restauro. Insomma, per chi non lo avesse ancora visto, una pietra miliare della storia del cinema da recuperare!
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