La donna allo specchio

Una storia straordinaria! Un romanzo dalla lettura inizialmente lenta, ma che poi, nello scorrere delle pagine,ti cattura e pian pian prendono vita le sue tre protagoniste. Ognuna appartenente alla propria epoca, dove la vita, con le sue lotte e le sue conquiste personali, le porta ad una ad una davanti allo specchio: e lì, finalmente, trovano la libertà di essere se stesse. All'inizio, sembrano vite separate, ma poi pian piano si intrecciano e successivamente sembrano una l'incarnazione dell'altra. È sicuramente un romanzo completo, qui c'è la vita vera in tutti i suoi aspetti: religioso, psicologico e sfrenato; ma c'è anche tanto pregiudizio, meschinità, cattiveria, eresia, sesso, droga e misticismo. Tutti aspetti e sentimenti che appartengono all'essere umano, nessuno escluso. E l'autore non ha fatto altro che mostrarli nelle sue tre protagoniste, come un ventaglio che pian piano si apre mostrando un paesaggio meraviglioso!

Ennesima prova di alto livello di Schmitt che stavolta materializza davanti ai nostri occhi tre donne così ben definite da balzare fuori dalle pagine per vivere di vita propria. Forse in alcuni punti risulta un po' macchinoso e appesantito, ma è un romanzo che coinvolge e vibra. Autore eccellente.

Grazie Schmitt per questa splendida perla! Cito 'La donna allo specchio': "...la vita va gustata quanto patita. Prendere la propria parte e godersela, gioire e poi morire. L'animale lo sa. Solo l'uomo lo dimentica." Il libro intreccia tre storie, tre donne davanti allo specchio della natura, dell' inconscio e della finzione, ci dona un'immagine della donna molto complessa e ricca di sfaccettature! Donne che non sono solo strumento di piacere o buone mogli, graziosi involucri da ammirare o madri feconde. Diversa è l'immagine dentro allo specchio e seppure nitida è impalpabile e misteriosa.