La donna di Gilles

Madeleine Bourdouxhe descrive due amori travolgenti in maniera esemplare, un amore a senso unico, finto e che non c’è più, un altro passionale, geloso, violento a tratti. Protagonisti di questi amori sono Elisa , Gilles e Victorine, per Gilles l’amore è passione, per Victorine è un gioco e per Elisa è Gilles.. Con le sue grandi doti di scrittrice , la Bourdouxhe ci fa entrare nella mente e nei cuori di questi personaggi controversi, ognuno dei quali vive la propria vita in maniera completamente diversa. Dalla prima all’ultima pagina , ci si immedesima , si giudica, si riflette e si piange insieme ai protagonisti di questa semplice ma potente storia. Ottimo esempio di scrittura emozionante, stra consigliato.

Romanzo pubblicato nel 1937 quando Madeleine Bourdouxhe aveva solo 30 anni. Al centro delle vicende un "ménage à trois" responsabile di un vero e proprio dramma conseguenza dell'eccessiva e ossessiva dipendenza da un uomo. I protagonisti principali sono tre: Gilles, Élisa-moglie di Gilles, Victorine-sorella di Élisa. Di fronte al tradimento, Élisa vive un forte tormento interiore, un dolore indescrivibile di cui è costretta a portarne da sola il peso non potendo confidarsi con nessuno. Riuscirà Élisa a essere nuovamente la moglie di Gilles?

Nel 2004 il regista belga Frédéric Fonteyne presentò al Festival di Venezia il film “La donna di Gilles” riadattando questo romanzo del 1937 che diede fama a Madeleine Bourdouxhe all’età di trent’anni. Nella copertina del libro è ripreso uno dei fotogrammi del film, l’abbraccio fra Élisa e Gilles, moglie e marito, genitori di due gemelle e in attesa di un terzo figlio. Nelle primissime pagine Madeleine descrive un sabato pomeriggio della coppia, tutto sommato innamorata e in armonia; ma “il desiderio nasce così, da un niente”, e a Gilles basta che una sera la moglie s’allontani con le figlie al piano di sopra, per scoprire l’attrazione, reciproca, con Victorine, sorella minore di Élisa..