The Double Life of Fidel Castro: My 17 Years as Personal Bodyguard to El Lider Maximo

Questa non è una lettura qualsiasi: è un prezioso documento storico. Mi sorprende molto il mistero per cui ancora oggi non ci sia la versione italiana; c’è nelle traduzioni francese (versione originale), spagnola, inglese e portoghese. Misteriosamente non l'italiana chissà, perché? Possibile che forze occulte possano impedire una pubblicazione di questa importanza? Certo, i sinistri e mancini devono temere che certe verità; possano venire a galla perché in grado di demolire certi miti. Di fatto, l’autore – ufficiale dell’esercito cubano - in qualità di guardia del corpo N. 1, fidatissima fino nelle più riservate intimità ha servito fedelmente per ben 17 anni il comandante supremo, dormendo addirittura alla porta a fianco, quando il tiranno dei Caraibi era in giro. Eppure, dopo che il suo diretto superiore era andato in pensione, non s’intendeva con il rispettivo sostituto, così, avendo chiesto il prepensionamento anticipato di 2 anni, è bastato per essere schiaffato a marcire in un carcere pieno di ratti e scarafaggi. Ammalatosi, lo stavano curando con veleni; e mentre peggiorava, visitato dall’amico medico, fortunatamente gli ha salvato la vita… Senza mai criticare il regime, lo hanno liberato mantenendolo sotto vigilanza; ma conoscendo il sistema, dopo un primo tentativo, al secondo è riuscito a rifugiarsi in Francia, dove scrive le sue memorie, rivelando la vera indole della dinastia Castrista. Fidel: i conflitti con le sorelle rifugiatesi in Messico e Florida; i 9 figli (che non si conoscevano fra loro) con 5 donne diverse; le 20 residenze distinte; di cui una con produzione di alimenti sotto stretto controllo; l’isola privata servita da uno yacht; negli spostamenti, sempre seguito da un sosia travestito che prendeva altri percorsi. L’autore, pur amareggiato per l’ingiustizia subita, pare conservare un certo rispetto per il vecchio capo. Lettura davvero eloquente, conoscendo altre lingue, consiglio di leggerlo, ne vale davvero la pena!