Le due città

un capolavoro! è stato il mio primo approccio a Dickens e ero molto scettica ma sono bastate le prime pagine per farmi cambiare idea. Dickens descrive un modo crudo e reale l'epoca in cui si svolge il romanzo

Con questo romanzo storico, ambientato negli anni della Rivoluzione francese e del Terrore, Dickens vuole mettere in guardia i suoi lettori, siamo nel 1859, sul rischio che dispotismo e arroganza della classe governante, possano ancora una volta scatenare quella incontrollabile follia delle masse popolari che a caccia di riscatto per le ingiustizie patite, hanno messo in atto in quegli anni terribili. Al di là dell'intreccio del romanzo, quasi un triller dal forte senso morale, ciò che più ho apprezzato sono le bellissime e a volte commoventi pagine che raccontano quel mondo di affamati e umiliati. E la terribile e spietata madame Defarge che "scalzetta" ossessivamente a maglia "con la grossa mano volgarmente inanellata" rappresenta tutto ciò che di peggiore fame, ingiustizie, umiliazioni subite fin dall'infanzia possono generare.

Un romanzo storico che ci immerge nei fatti, trascinandoci al seguito dei destini dei protagonisti; un romanzo d'azione ante litteram; un romanzo che si lascia leggere quasi d'un fiato; un capolavoro che va letto assolutamente.