Dukey Treats

L’impronta lasciata da George Duke nel mondo del jazz e della pop music nei suoi quaranta anni di carriera è difficile da calcolare vista la mole di collaborazioni, incisioni e produzioni musicali che il tastierista californiano ha seminato lungo tutti gli States. Basti pensare che alle note collaborazioni con artisti come Duke Ellington, Miles Davis, Les McCann, Frank Zappa e tanti altri a partire dal 1980, si sono aggiunte un’importante carriera come produttore discografico e un’altra come arrangiatore e compositore di colonne sonore. Oggi torna finalmente alle sue radici e lo fa in compagnia della nota etichetta americana Heads Up. Il disco, Durkey Treats è innanzitutto un ritorno agli anni d’oro del funky e del soul ma al tempo stesso si contraddistingue per una freschezza nella composizione e una attenta contaminazione con quanto di nuovo si muove nel ventunesimo secolo. Importante tassello per la comprensione di questo album sono inoltre i musicisti che hanno preso parte alla registrazione, molti dei quali ex allievi di Duke o in passato stretti collaboratori. Duke ha voluto riunire intorno al progetto un importante cast di musicisti e li ha resi partecipi fin dal primo momento chiedendo loro di collaborare per evitare la “freddezza” derivante dalla semplice interpretazione dei brani. Il risultato non poteva essere migliore, un ritorno in pompa magna per uno dei grandi maestri delle tastiere del secolo scorso e di quello a venire.