Elantris

È il romanzo d'esordio di Brandon Sanderson, e si vede. C’è tutta la sua fantasia con i suoi mondi fantastici e i suoi sistemi di magia originali e intriganti. Più di tutto, in questo primo libro di Sanderson mi ha colpito il sistema politico e anche religioso veramente particolare, per non parlare degli intrighi politici che accompagnano dall’inizio alla fine della storia. Nonostante sia uno dei suoi libri di esordio resta un bellissimo fantasy, piacevole e gradevole. Ovviamente consigliato!

Ho letto questo libro dopo aver letto la saga di Mistborn e mi aspettavo qualcosa dello stesso livello. Poi ho scoperto essere il suo libro di esordio e vabbè.. si può perdonare qualche nota stonata! Molto bella e originale la storia anche se ho fatto fatica a stare dietro alle varie religioni! Mi è piaciuto molto il personaggio della "bella principessa", il suo coraggio, la sua determinazione oltre alla sua notevole intelligenza in grado di riuscire a fronteggiare personaggi di grande spessore all'interno della storia. Attendo di leggerne altri ambientati ad Elantris!

Essendo un libro autoconclusivo ho voluto leggerlo per approntarmi allo stile narrativo di Brandon Sanderson che mi è parso piacevole, accurato nella descrizioni, sia dei luoghi che dei personaggi. La storia inizialmente risulta pesante, ma nel proseguo diventa sempre più fluida e scorrevole. Il libro è caratterizzato da intrecci politici e un sistema sul quale si basa la magia del tutto nuovo che ne giustificano la lenta partenza. La storia ruota attorno ad una città Elantris che si narra fosse la citta degli dei dove vivevano magnifiche creature con grandi poteri,ma all'improvviso viene trasformata in un luogo desolato e i suoi abitanti in creature bramose di morte;chiunque può entrare a farne parte se colpito da maledizione e tra questi rientra anche il principe Raoden che alla vigilia dell'incontro con la sua promessa ne è colpito. Il principe dovrà cercare di sconfiggere questa maledizione, mentre la principessa credendolo morto affronterà gli itrighi di corte.