Eroe plebeo. Don Giovanni Battista Panizza

Pur essendo un'opera destinata alla larga divulgazione,il saggio ben rappresenta un periodo storico a cavallo fra l'800 e i primi del '900, nel Trentino Austro-Ungarico, prima cioè della Grande Guerra. Quel conflitto che traccerà nuovi confini internazionali e porterà dopo il 1918 il Trentino-Alto Adige all'interno della nazione italiana. L'autore sa inquadrare molto bene il protagonista, un prete di montagna, nel suo contesto storico e sociale. Un contesto di orgogliosa miseria, e di operoso riscatto. La cooperazione sarà il tramite su cui don Panizza farà leva per "rialzare" economicamente e politicamente il suo popolo. Carisma, determinazione e cultura, saranno i mezzi per far raggiungere a questo prete "rivoluzionario" alte cariche politiche nella sua Austria natìa, diventando prima consigliere regionale ad Innsbruck e poi deputato al Parlamento di Vienna. Quello scranno che lascierà più tardi al giovane Alcide Degasperi, entrato da poco in quel Partito Popolare di cui don Giovanni Battista Panizza fu il primo presidente nel 1905. Da leggere tutto di un fiato e da far conoscere.