Esperimenti di felicità provvisoria

Forse uno dei più bei libri mai letti, come del resto tutti gli altri di Matteo Bianchi. Consigliato da un amico che non ringrazierò mai abbastanza per questa bella scoperta. Da leggere in un paio di giorni, non ci si può fermare. Vero e schietto, sincero e a tratti sfacciato e razionale. Consigliatissimo!

E' uno di quei libri che deve essere letto. Un libro corale, con tanti personaggi, alcuni ben delineati altri meno, ma in cui è difficile non riconoscersi. Magari non completamente, ma c'è qualcosa di qualcuno di loro che ti colpisce ti strega, ti conquista. Ho divorato questo libro in un giorno preciso. Finirlo è stato un po' come salutare per sempre degli amici, non rivederli più. Un po' il finale ti lascia con una sensazione d'amarezza, ma alla fine si capisce che doveva andare così. E' giusto così. Consiglio vivamente di leggerlo a chiunque voglia passare un po' di tempo a rilassarsi, ridere e magari anche emozionarsi. Forse non proprio il libro perfetto, ma vale la pena di leggerlo, davvero.

Mao, dopo l'ennesimo fidanzamento a lungo termine andato male, decide che, alla soglia dei 40 anni, la vita deve necessariamente nascondere ancora qualche sorpresa per lui, e tenta di trovare la felicità nel sesso opposto che l'ha sempre attratto, ed in un qualche modo tradito, per natura; nulla di meglio, allo scopo, che il vicino di pianerotto Elvis, gay dichiarato ed alla disperata ricerca di un sollievo dal lutto che l'ha consumato, devastando ogni sua capacità di provare emozioni. Marco è un giornalista underground omosessuale col culto delle celebrità, ed un'inattesa amicizia con Valentina, la sua scrittrice preferità disorientata da un repentino traferimento a Milano ed un radicale cambio di vita, porterà questo suo feticismo ai massimi livelli. Ed è così che questa giostra di situazioni comincia a girare vorticosamente, accompagnata dalla scrittura brillante di Matteo B Bianchi, qui al suo romanzo più ispirato ed emozionante. Tra stralci di scrittura creativa (le trascrizioni fedeli di mail e compagne pubblicitarie, come fossero reperti in grado di dettagliare maggiormente "la scena del crimine"), soluzioni sempre brillanti e personaggi che si fanno amare con estrema semplicità, "Esperimenti di felicità provvisoria" ci mostra con estrema chiarezza come, a volte, sia necessario porre il cuore al di sopra della ragione, per far sì che si possa ritrovare un'inedita armonia tra i due poli opposti che governano l'essere umano. Non privo di difetti (fondamentalmente, un estremo semplicismo in certe analisi psicologiche ed eventi governati da un Deus Ex Machina sin troppo preciso e meticoloso), il romanzo rimane un titolo consigliatissimo per chiunque si senta arenato nella propria vita, e ricerchi una sana boccata d'ossigeno costituita da una probabile via verso la felicità, vitale anche se provvisoria.