Esploratori. Dai popoli cacciatori alla civiltà globale

Libro molto interessante sulle esplorazioni e i contatti tra i popoli. C' e' qualche errore: il passaggio a Nord Ovest venne realizzato non da una Poderosa nave ma da una modesta e agile imbarcazione. Ci sono alcune ovvietà spacciate come grandi scoperte: e' normale che gli esploratori non fossero gente ricca, difficile che un ricco abbia voglia di rischiare la pelle. Manda un poveraccio a rischiarla. Si dice giustamente che il principe portoghese Enrico, il Navigatore non lasciò mai il Portogallo e non si capisce come sia nata la leggenda che fosse re. Non capisco perché sottovaluti Drake, che effettuò la seconda circumnavigazione del mondo, 60 anni dopo quella di Magellano, Elcano e Pigafetta. Nel complesso, comunque, un libro utile e interessante, che nella prima edizione aveva il difetto di costare 32 euro. Il prezzo di questa edizione, 14 euro, e' più invogliante.

Questo libro ci accompagna passo dopo passo sulle strade percorse dall'umana specie nel popolare o nell'infestare (scegliete una delle due) la Terra. Esploratori, navigatori, colonizzatori, ma anche persone in cerca di altro, curiosi e coraggiosi. Infine tutta la magia di un viaggio che dura sin dai nostri primi antenati.

L' avventura dell' uomo ricostruita magistralmente da un grande storico. Da quando ha raggiunto la posizione eretta l' uomo non ha fatto altro che viaggiare per mari e per terre, per necessità, per fuggire, per interesse, ma per spirito di avventura. Armesto ci presenta quegli uomini, noti o anonimi che con il loro coraggio hanno aperto nuove vie, permettendo nuovi incontri di culture. Senza il loro coraggio, sacrificio ed incoscienza oggi saremmo più chiusi, gretti, abbarbicati alle nostre radici; ma non siamo alberi e siamo nati per muoverci, per creare con la mente nuovi mondi e poi andare a scovarli. Il cammino dell' uomo.