L'ho letto spinto da Henry Miller, che in Tropico del Cancro lo definisce come un libro perfetto. Ed effettivamente lo è: veloce nella lettura e veloce nello svolgimento della storia, ma pieno di significato. Dostoevskij mette, come al solito, a nudo i suoi personaggi. È un libro che tiene attaccato, come se fosse un thriller anche se non è un thriller, un'immersione in un mondo russo già più evoluto e meno legato strettamente ai valori come nei primi suoi romanzi.
L'eterno marito. Ediz. integrale
Commedia surreale che si snoda sul gioco di ruolo tra i due protagonisti. Pavel Pàvlovièc Trusockij, un notabile di provincia che dopo la morte della moglie parte per Pietroburgo allo scopo di ritrovarne gli amanti, e Vel’caninov, quarantenne nevrotico e in crisi di coscienza, ipocondriaco e sentimentalmente inquieto. Tra i due si instaura un rapporto tanto ambiguo quanto bizzarro, un’apparente e improbabile amicizia che nasconde una sopita volontà di vendetta. Anni dopo si rincontreranno in un nuovo triangolo amoroso, ancora una volta nei panni il primo di «eterno marito», il secondo di «eterno amante».
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Anno edizione:2023
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In commercio dal:2 giugno 2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Giulio Scrimieri 02 marzo 2017
Mi spiace davvero dirlo ma ho trovato questo romanzo un po' debole e lo affermo dopo aver letto la maggior parte dei suoi scritti. Può darsi che sia stata io a non coglierne il vero significato. Mi pare un romanzo in cui il confronto psicologico tra i due protagonisti è confuso, senza una vera direzione o un fine ultimo definito. Dostoevski è in ogni caso un'artista talentuosissimo, uno dei miei preferiti in assoluto, rimangono assolutamente meravigliose certe descrizioni dello stato d'animo, di una profondità sconvolgente, che solo chi ha una notevole conoscenza della natura umana può vantare. Putroppo in questo caso, non sono stati sufficienti a rendere credibile la trama.