Fame. Storia del mio corpo

Sconvolgente testimonianza dell'autrice di cosa voglia dire essere una donna grassa al giorno d'oggi e di come i traumi che viviamo non ci abbandonano mai. Roxane Gay è una scrittrice molto talentuosa che è riuscita a creare un romanzo scorrevole nonostante i temi di cui tratta. Un libro che deve essere letto assolutamente.

Roxane Gay riesce a mettersi a nudo in questo sconvolgente memoir del suo corpo. Roxane Gay si racconta nei suoi traumi, nella sua storia che dovrebbe essere tragica, ma che proprio lei riesce a rendere qualcosa di diverso. Roxane Gay realizza sé stessa, realizza la sua personalità, i suoi gusti, la sua vita, nonostante il corpo, nonostante il trauma. Questa non è una storia tragica o di sconfitte, è una storia di sopravvivenza, una storia umana, fiorire dal trauma, ma soprattutto convivere con il dolore, con la vergogna, con l'umiliazione. Imparare a vivere il proprio corpo come se fosse ciò che dovrebbe essere davvero: un'estensione di noi stessi, più che ciò che siamo. Abitiamo il corpo, e nonostante questo è parte fondante della nostra identità, perché nella nostra materia - e quindi nel corpo - è inscritto il codice di ciò che siamo (e la capacità di replicarlo).

Uno dei saggi più coinvolgenti mai letti. Come detto dall'autrice nella premessa, questo libro non vuole essere un monito per la perdita di peso ma un'analisi complessa su diversi problemi sociali che portano ad una riflessione profonda sulla rappresentazione della donna nella società odierna.