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Lanthimos sfodera un'inconsueta ironia per denunciare la condizione della donna in un mondo rigidamente patriarcale
Inghilterra, 18esimo secolo. La regina Anna è una creatura fragile dalla salute precaria e il temperamento capriccioso. Facile alle lusinghe e sensibile ai piaceri della carne, si lascia pesantemente influenzare dalle persone a lei più vicine, anche in tema di politica internazionale. E il principale ascendente su di lei è esercitato da Lady Sarah, astuta nobildonna dal carattere di ferro con un'agenda politica ben precisa: portare avanti la guerra in corso contro la Francia per negoziare da un punto di forza - anche a costo di raddoppiare le tasse sui sudditi del Regno. Il più diretto rivale di Lady Sarah è l'ambizioso politico Robert Harley, che farebbe qualunque cosa pur di accaparrarsi i favori della regina. Ma non sarà lui a contendere a Lady Sarah il ruolo di Favorita: giunge infatti a corte Abigail Masham, lontana parente di Lady Sarah, molto più in basso nel sistema di caste inglese. Quel che non manca ad Abigail però sono la bellezza e l'istinto di sopravvivenza, sviluppato in decenni di abusi e prepotenze subìte. Quale delle due donne riuscirà ad insediarsi per sempre come Favorita della regina?"Premi
Oscar 2019 - Migliore attrice protagonista (Olivia Colman)
Golden Globe 2019 - Migliore attrice in un film commedia o musicale (Olivia Colman)
Festival di Venezia 2018 - Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile (Olivia Colman)
Festival di Venezia 2018 - Leone d'argento. Gran premio della giuria
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Film pazzesco: una regia perfetta ad incorniciare la lotta selvaggia tra due donne arriviste e senza scrupoli. Costumi, scenografie e performance dei singoli attori ai massimi livelli.
Pessimo. Ma che razza di film è? Trama assurda di una stupidità unica. Senza senso. La storia inventata di una regina con due favorite che si fanno la guerra per ottenere i suoi favori e fine. Boh. Non c'è suspense, né buon senso., né buoni dialoghi, uno schifo insomma.
La favorita è stato il primo film che ho visto del regista Lanthimos e il mio parere è positivo. Inizialmente ero stupita per alcune scene quasi comiche che non mi facevano capire quali sarebbero stati i toni del film, e anche i grandangoli mi hanno particolarmente sorpreso perché non è una ripresa frequente, anzi. Olivia Colman è stata indubbiamente molto brava a interpretare la regina Anna sia per i cambi repentini di umore, sia per la camminata malferma a causa della gotta, la vista sempre meno efficace, addirittura un parlato difficile da capire per via della bocca deformata dalla malattia. Quello che non capisco è perché abbia vinto l’Oscar come miglior attrice protagonista. Non metto in dubbio la sua performance, tutt’altro, ma… protagonista? È questo quello che mi lascia perplessa. Per me le protagoniste sono state Lady Marlborough e Abigail, non la regina Anna. Una recitazione splendida anche per Rachel Weisz (che, ammetto la mia ignoranza, non credo di aver mai visto in altri film) ed Emma Stone (su di lei invece non nutrivo nessun dubbio). Magari qualcuno potrebbe pensare che ne La favorita non succeda nulla. Di sicuro il film di Lanthimos non è un film d’azione, ma è ricco di sotterfugi, di sorrisi prima, di pugnalate alle spalle poi, di vendette, di doppi fini, di cattiveria. E poi, lo ammetto, sono caduta nella trappola di Lanthimos: inizialmente trovavo Abigail così carina, gentile e premurosa; mentre in Lady Marlborough vedevo l’arpia che voleva comandare al posto della regina. Solo alla fine ho capito che l’arpia doppiogiochista era Abigail e che Lady Marlborough probabilmente amava davvero la regina Anna così come amava fortemente l’Inghilterra, la sua patria. Sicuramente il film è lento, ma io ero tutta gasata perché volevo sapere chi l’avrebbe vinta, chi avrebbe osato di più, chi si sarebbe spinto più in là, fino ad arrivare a un punto di non ritorno. Per me La favorita è un film che merita.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lanthimos sfodera un'inconsueta ironia per denunciare la condizione della donna in un mondo rigidamente patriarcale
Trama
Inghilterra, 18esimo secolo. La regina Anna è una creatura fragile dalla salute precaria e il temperamento capriccioso. Facile alle lusinghe e sensibile ai piaceri della carne, si lascia pesantemente influenzare dalle persone a lei più vicine, anche in tema di politica internazionale. E il principale ascendente su di lei è esercitato da Lady Sarah, astuta nobildonna dal carattere di ferro con un'agenda politica ben precisa: portare avanti la guerra in corso contro la Francia per negoziare da un punto di forza - anche a costo di raddoppiare le tasse sui sudditi del Regno. Il più diretto rivale di Lady Sarah è l'ambizioso politico Robert Harley, che farebbe qualunque cosa pur di accaparrarsi i favori della regina. Ma non sarà lui a contendere a Lady Sarah il ruolo di Favorita: giunge infatti a corte Abigail Masham, lontana parente di Lady Sarah, molto più in basso nel sistema di caste inglese. Quel che non manca ad Abigail però sono la bellezza e l'istinto di sopravvivenza, sviluppato in decenni di abusi e prepotenze subìte. Quale delle due donne riuscirà ad insediarsi per sempre come Favorita della regina?
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