Figli del Nilo

L'antico Egitto e i suoi misteri affascinano da sempre intere generazioni. Lo sa bene Wilbur Smith che ha scelto di ambientare i romanzi della sua ultima saga tra le sabbie del grande paese africano, immaginando un'avventura che, in bilico tra passato e presente, spazia dai campi archeologici alle magie, gli amori, le lotte dinastiche di un'epoca remota.
Dopo Il Dio del fiume e Il settimo papiro, il mago Taita e lo spirito della regina Lostris tornano per dare vita, con molti altri personaggi, al nuovo avvincente capitolo di una storia intrigante e piena di suspense. Morto il glorioso faraone Tamose, il paese è senza guida e il trono vacante. Se lo contendono il crudele reggente Naja e Trok, comandante dei temibili invasori hyksos, ma l'imperscrutabile volontà degli dei manifesta un altro progetto. Il loro favore ricade su Nefer, giovane figlio del defunto Tamose, la cui formazione è affidata a Taita detentore dell'immensa sapienza umana e di immensi poteri sovrannaturali. I due dovranno unire le loro forze per adempiere un glorioso compito e lottare, ognuno con le proprie armi, contro potenti nemici. Taita il mago diventerà terra, acqua, aria e fuoco affrontando le ombre del male con riti arcani; Nefer il principe diventerà un guerriero, imparando che nulla è più potente di un animo fedele alla giustizia e nulla più prezioso dell'amore di una donna. Personaggi indimenticabili, sentimenti forti, magiche suggestioni, una trama ricca di colpi di scena e dal finale imprevedibile caratterizzano anche questo ultimo libro di Wilbur Smith, a conferma della grande creatività dello scrittore sudafricano capace come pochi di dosare al punto giusto amore, passione, avventura nella suggestiva cornice di un'accurata ricostruzione storica.