Soprano slovacco. Gli studiosi viennesi l'hanno consacrata cantante di scuola tedesca, specializzata nel repertorio lirico leggero, fino alla più ardua coloratura. In seguito si è accostata al belcantismo italiano. La purezza cristallina del timbro sovracuto e la perfezione tecnica dei passaggi di agilità ne hanno fatto l'interprete per eccellenza di ruoli come Zerbinetta dell'Arianna a Nasso e la Regina della notte del Flauto magico.