Tenore. Esordì nel 1938 al Comunale di Firenze nella Bohème. Essenzialmente tenore «di grazia», dotato di una voce calda e morbida e di un fraseggio suadente, riscosse successi nei maggiori teatri del mondo in Barbiere di Siviglia, Elisir d'amore, Amico Fritz e in opere del repertorio «lyrique» francese (Werther, Arlesiana, Pescatori di perle).