Direttore d'orchestra, compositore e saggista. Allievo di Pizzetti, svolse un'intensa attività alla Scala e nei maggiori teatri d'opera, eccellendo nel repertorio italiano dell'800 e verista. Fu fra gli artefici del recupero del belcantismo primo-ottocentesco e del giovane Verdi. È autore di opere e di musica sinfonica e da camera di derivazione pizzettiana, percorse da una vena popolaresca. Ha pubblicato volumi e studi su Donizetti, Pizzetti e altri contemporanei, Musorgskij e la musica russa dell'800, nonché interessanti memorie autobiografiche.