"Attore statunitense. Viene scoperto diciannovenne da A. Warhol che lo coinvolge nell'ambiente dell'underground newyorkese. Con la sua aria da «maledetto» diviene l'attore-feticcio della trilogia di P. Morrissey (Flesh, 1968; Trash - I rifiuti di New York, 1969; Calore, 1972), una sorta di minisaga antihollywoodiana del sottobosco da megalopoli statunitense, fatta di emarginazione, droga e prostituzione. Forte di una estemporanea fama che prescinde dalle sue qualità recitative, dagli anni '70 vive di rendita apparendo in ruoli sempre più anonimi. "