Film con Lou Reed

Figlio di un ragioniere, è nato nel Beth El Hospital di Brooklyn ed è cresciuto a Freeport, un sobborgo di Long Island.
Ha sviluppato prestissimo una passione per la poesia e la prosa esuberanti del suo insegnante e mentore Delmore Schwartz e per il suono puro ed elettrico del rock'n'roll. Alla Syracuse University si imbattè in un compagno di corso che suonava la chitarra, Sterling Morrison. Dopo qualche anno trovò il terzo componente della band, John Cale, un musicista di formazione classica. Con il batterista Moe Tucker e la modella Nico formarono The Velvet Underground.
Le armonie dissonanti e il look della band attrassero l’attenzione di Andy Warhol, che decise di produrre il primo disco.
“Il primo disco dei Velvet Underground avrà venduto 30 mila copie”, dichiarò una volta Brian Eno, ma tutti quelli che ne hanno comprato una copia hanno poi formato una band”.
Nel 1972 è uscito il suo primo disco solista, Lou Reed, poi Transformer, proodotto da David Bowie e Mick Ronson, che contiene Walk on the Wild Side, basata, si dice, sui ricordi del periodo vissuto nella galassia Warhol. Rimane la sua canzone più famosa. Ma nello stesso album anche Perfect Day e Satellite Of Love, ripresi negli anni da generazioni di musicisti. Berlin esce nel 1973, appena pochi mesi dopo: è un concept album che parla di droga, depressione, suicidio, ispirato ovviamente alla capitale tedesca; anche qui i brani memorabili non mancano: su tutti Caroline Says I e II, Sad Song. Dopo Berlin arrivano Sally Can’t Dance e il popolarissimo Rock’n Roll Animal, uno degli album live più famosi nella storia del rock.
Nel 1990 esce Songs for Drella, scritto a quattro mani con John Cale e dedicato alla memoria di Andy Warhol, da poco scomparso.
Non si può non ricordare lo strepitoso New York (1989) un tour de force compositivo che è riuscito a descrivere gli effetti disgreganti dell'era Reagan.
Dopo Set The Twilight Reeling (1996), gli album si diradano, e Reed inizia una nuova vita al fianco della musicista e performer Laurie Anderson (diventata sua moglie nel 2008). Ha avuto il tempo di scoprire Antony (con cui ha collaborato in The Raven, ispirato al racconto di Edgar Allan Poe), di vedere ripubblicati molti suoi dischi, tra cui Metal Machine Music, oggi considerato un’opera di avanguardia. Il disco più importante di questo periodo è Ectasy (2000), l’ultimo album è il bizzarro Lulu, in collaborazione con i Metallica, ancora una volta nato da un’opera letteraria, di Franz Wedekind.
In Italia sono stati pubblicati in volume i testi delle sue canzoni e più volte i versi di "POEtry", musical diretto da Bob Wilson in cui i versi del maestro del gotico vengono rivisitati in chiave moderna e fusi con i leggendari pezzi del rocker, che ne ha poi tratto il doppio cd The Raven. L'ultima edizione è del 2012 (Einaudi) con le illustrazioni straordinarie di Lorenzo Mattotti.
Fonti: Songwriters, a cura di Paul Zollo minimumfax; La Stampa

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