Nome d'arte di Vladimir Vujiovic, attore francese. Si forma a teatro portando in scena le opere di J. Cocteau, che lo vuole poi nel cast de La bella e la bestia (1946). La sua caratteristica più pregnante è la capacità di tratteggiare personaggi negativi o sfuggenti, secondo uno stereotipo che domina quasi tutti i suoi settanta film. Ignorato dagli autori della Nouvelle vague, si fa ricordare in particolare nel dramma giudiziario Giustizia è fatta (1950, Leone d'oro e Orso d'oro) di A. Cayatte.