Attrice italiana. Con la sua istintiva disinvoltura e fotogenia vive da protagonista il cinema italiano del ventennio fascista, interpretando ruoli di vario tipo e genere (dalla nobildonna all'assassina) e segnalandosi in particolare nell'interpretazione della prostituta ravveduta di La peccatrice (1940) di A. Palermi. Dopo la guerra si limita a ruoli di contorno in dignitosi B-movie avventurosi, diretti soprattutto dal marito P. Zeglio: Le sette sfide (1961), Killer adiós (1968). Rimane attiva al cinema e negli sceneggiati televisivi fino alla metà degli anni '70.