Attore francese. Pupillo di E. Piaf, nasce come cantante all'inizio della seconda guerra mondiale. Appare per la prima volta sul grande schermo in Vingt-quatre heures de perm' (Ventiquattro ore di permesso, 1940, ma presentato solo nel 1945) di M. Cloche. Soprattutto uomo di teatro, la sua presenza non passa inosservata, anche se in ruoli minori, grazie al suo carattere ben delineato di flemmatico e serioso. Impone la sua autorità mista a cinismo in I diabolici (1954), di H.-G. Clouzot, e Tutte le ore feriscono... l'ultima uccide (1966) di J.-P. Melville.