Direttore d'orchestra statunitense. Lanciò, negli anni Venti, la formula del «jazz sinfonico», ottenendo l'appellativo di «re del jazz», in realtà ingiustificato poiché con il linguaggio jazzistico le sue pompose orchestrazioni non avevano alcun legame sostanziale, anche se egli ingaggiò solisti importanti di jazz (Bix Beiderbecke, Frankie Trumbauer, Eddie Lang, Joe Venuti, Bunny Berigan tra gli altri). Nel 1924 commissionò e tenne a battesimo, a New York, la Rhapsody in blue di Gershwin.