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STUPENDO! da non perdere assieme a Lettere da IwoJima!
giu' il cappello davanti all'ennesimo capolavoro del maestro clint!!
Primo dei due film girati quasi in contemporanea sulla sanguinosa battaglia di Iwo Jima("Lettere da Iwo Jima"è visto dalla parte dei giapponesi).Eastwood,partendo dal libro del vero Bradley accentua e perfeziona la formula del precedente "Gunny" riflettendo sulle contraddizioni che si creano tra la Storia ,il mito e il ricordo.Intrecciando diversi piani temporali si interroga su come si passi dalla realtà alla leggenda,e l'insegnamento dei padri ai figli.E scatta il suo vero genio quando lascia(quasi) da parte la guerra di persè concentrandosi su una verità stravolta e nascosta per esigenze di propaganda o economiche("qualsiasi somaro crede di sapere cos'è la guerra[....]le cose piacciono semplici e lineari:buoni e cattivi,eroi e canaglie").Mostrando una facciata inedita della guerra,dove gli "eroi" sono creati a forza nel più totale sprezzo dell'umana pietà(intenso e tragico il personaggio dell'indiano Ira Hayes,finito alcolizzato e morto assiderato,e terribile la scena in cui i protagonisti devono "riscalare" il monte Suribachi davanti al pubblico).Perdonabili per questo le inesatteze storiche(il reporter Joe Rosenthal immortalò il secondo alzabandiera:in realtà ce ne erano tre).Altra encommiabile idea da parte del regista,la scelta di volti in massima parte poco noti(in ruoli di sfondo troviamo Robert Patrick e Barry Pepper)per ribadire il tono cupo e antieroico.Un capolavoro all'altezza di chi lo ha girato,e che meritava più di un oscar.Chi non lo apprezza perchè"non mostra la guerra" o "vuole mostrare che gli eroi non esistono",allora non ha capito niente,in particolare di Eastwood.
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