Folklich

Se si volesse definire la musica di Birke J. Bertelsmeier si dovrebbe parlare di caratterizzazione: la compositrice tedesca si diverte in tutte le sue opere ad inventare singolari figure musicali ed a giocare con il doppio senso. Questi espedienti, come si può notare in “Folklich”, suo ultimo album, donano all’opera una vitalità elementare e spontanea che però non ha mai tempo di farsi scontata. Le composizioni di Birke J. Bertelsmeier sono infatti costruite per distruggere ogni aspettativa precedentemente creatasi, per defamiliarizzare il quotidiano e spesso per intraprendere con l’ascoltatore un gioco di falsi indizi che lo obbliga a prestare sempre molta attenzione alla musica. Non si deve però fraintendere tale strategia come un tentativo della compositrice di insegnare qualcosa, non sono misure pedagogiche, ma decisioni artistiche che le permettono di creare nuove ed originali soluzioni musicali. Insieme all’Ensemble Modern, all’Armida Quartett, al Bamberger Symphoniker ed agli eccellenti interpreti Ivanna Ternay, Lukas Maria Kuen, Julian Riem e Paul Rivinius, Birke J. Bertelmeier offre all’ascoltatore un album che sorprende con ogni sua nota.