Forever. The Ivy series

libro che si legge piacevolmente. Un romanzo dispotico, un mix tra Hunger Games e Divergent ma con una trama avvincente che ti tiene incollata fino alla fine. Letto tutto d'un fiato, la cuiosità di sapere come finiva ha avuto la meglio. Adoro quando le protagoniste sono cazzute ed hanno gli attributi, le damigelle che sono sempre in pericolo e vittime mi hanno un pò stancato ma è una mia opinione personale. Il protagonsta maschile è dolcissimoe facilmente entra nel cuore. Aspetto di leggere il seguito perchè mi aspetto una Ivy agguerrita con la propria "famiglia"....

Carino! Una storia che si legge piacevolmente e vola via in in baleno. Se siete a caccia di un distopico però, voglio avvisarvi che Forever prima di tutto è un romance. Ma di quelli che si evolvono lentamente e con i giusti tempi e che probabilmente vi sapranno rapire. I protagonisti sono Ivy e Bishop. Ivy è indottrinata contro la famiglia del futuro marito sin dalla nascita e prende parte a un piano per la sua uccisione, che comprende il loro matrimonio. E da lì parte tutta la vicenda. Se cercate un romance ambientato in un mondo diverso dal nostro probabilmente vi piacerà. E vi piacerà anche Bishop, perché è l’uomo perfetto… forse anche un po’ troppo. Anche Ivy ha il suo perché: con i suoi dubbi, le sue indecisioni e desideri diversi da quelli che la società fornisce preconfezionati Tuttavia almeno per me ci sono alcuni aspetti che lasciano a desiderare, primo fra tutti, la descrizione del mondo post apocalittico in cui ci troviamo, che è carente. Si parla di elettricità, ma c’è solo un vago accenno ai pannelli solari, si parla di cibo e di mercato, ma non una descrizione delle attività che permettono di sfamare la cittadina. Insomma, mi sarebbe piaciuto saperne di più. Ma vi dico anche che, arrivata alla fine, e a causa di una brusca interruzione, non ho potuto fare a meno di cercare il secondo volume, ancora solo in inglese. Questo perché la storia tra Ivy e Bishop prende veramente, ed è impossibile non leggerne il seguito, che a dire il vero mi è piaciuto ancora di più.

WOW! Questo libro è WOW. Partiamo dall’inizio, ok? Inizialmente mi hanno colpita soprattutto la cover e la trama. Un distopico (che io adoro prt.1) molto simile ad Hunger Games (che io adoro prt.2). La mia unica paura era che fosse TROPPO uguale ad Hunger Games (non copiatemi un libro che ho amato perché esco pazza) quindi non mi aspettavo chissà quale storia, non avevo alte aspettative. Mi son dovuta ricredere sin dall’inizio. Mi son buttata in un libro di cui non conoscevo autrice e nulla, semplicemente mi fidavo del mio istinto e dei giudizi altrui: tutti positivi. In un mondo futuro, dove gli unici sopravvissuti ad una guerra vengono divisi in due fazioni che si scontrano per avere il potere (Lattimer e Westfall) troviamo Ivy, la nipote del fondatore della città, costretta ad un matrimonio combinato con il figlio del presidente Lattimer, Bishop. Precisiamo una cosa: li ho amati entrambi. Da una parte una ragazza coraggiosa che piano piano inizia ad avere finalmente la libertà di pensare con la propria testa e dall’altra un ragazzo silenzioso e sulle sue che trova in Ivy una persona con la quale può aprirsi e di cui ci si può fidare. La loro storia si evolve durante tutto il libro e io non ho potuto non amarli. Due ragazzi all’inizio diffidenti ma che conoscendosi piano piano sono diventati amici per poi avere una relazione completamente diversa e nuova, un sentimento mai provato prima. Lo stile dell’autrice mi è piaciuto molto. Fluido, senza mai affievolirsi ogni tanto per poi riprendersi. Dolore e amore si susseguono, tenendomi sempre con il fiato sospeso ogni volta che giravo pagina. Non vedo l’ora di leggere il seguito, perché il finale non mi va bene neanche un po’! Ho bisogno di sapere cosa accade.. Ho bisogno di leggere ancora di Bishop perché è un ragazzo straordinario