L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un romanzo che racchiude il percorso di vita di un uomo che trova, in circostanze fortuite, la possibilità di liberarsi del peso della propria squallida condizione di vita e di assumere una nuova identità, vista come momento liberatorio, come conquista, salvo poi scontrarsi con l’impossibilità di dare alla nuova “maschera” una pienezza esistenziale. Lo stile brillante, di gran pregio, si unisce alla profondità del pensiero, alla lucida provocazione, all'argomentare sottile. Il contesto ambientale è appena accennato, quasi claustrofobico, mentre la narrazione è focalizzata sulla tormentata psicologia di Mattia Pascal. Il risultato è un’opera fondamentale della letteratura, un romanzo la cui analisi ha generato un’enorme bibliografia di saggi critici.
E' il romanzo che spalanca gli occhi di chi guarda ed è guardato. Secondo la psicanalisi dentro di noi esistono più sé che comunicano con i pensieri. Tra questi sé ce n'è uno solo che è "il Sé", quello che mostriamo dalla mattina alla sera, il nostro "Uno". Quando però questo unico "Sé" non c'è, tutti i gli altri sé cercano di prendere il suo posto ed ecco che l'individuo appare frammentato, confuso, in crisi. Pirandello non finisce mai da stupire con la sua dialettica arguta. Il romanzo è riflessivo e stimolante, da leggere tutto d'un fiato. Di seguito riporto uno degli stralci che mi è piaciuto di più: "Abbiamo tutti un falso concetto dell'unità individuale. Oggi unità nelle relazioni degli elementi tra loro; il che significa che, variando anche minimamente le relazioni, varia per forza l'unità. Si spiega così, come uno, che a ragione sia amato da me, possa con ragione essere odiato da un altro. Io che amo e quell'altro che odia, siamo due: non solo; ma l'uno, ch'io amo, e l'uno che quell'altro odia, non son punto gli stessi; sono uno e uno: sono anche due. E noi stessi non possiamo mai sapere, quale realtà ci sia data dagli altri; chi siamo per questo e per quello."
L'umorismo riesce a snellire ma allo stesso tempo dare profondità alle vicende; mentre l'ironia rende il testo fresco, frizzante e agile nella sua lettura. Nondimeno, c'è da considerare anche la critica che l'autore rivolge contro la società del consumismo, dove l'uomo quasi inconsapevolmente perde se stesso davanti a una varietà di distrazioni. Nota di merito ovviamente è quel fantastico pezzo sul teatro di marionette, dove l'abilità di Pirandello si mostra a 360°; la marionetta di Oreste vede "il buco nel cielo di carta" e improvvisamente tutto gli appare relativo, questo crea quel ponte tra la cultura antica e quella moderna, facendo diventare Oreste Amleto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore