Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

La Gerusalemme liberata travestita in lingua milanese. Testo milanese e italiano. Ediz. critica - Domenico Balestrieri - copertina
La Gerusalemme liberata travestita in lingua milanese. Testo milanese e italiano. Ediz. critica - Domenico Balestrieri - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
La Gerusalemme liberata travestita in lingua milanese. Testo milanese e italiano. Ediz. critica
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
66,30 €
-15% 78,00 €
66,30 € 78,00 € -15%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 78,00 € 66,30 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 78,00 € 66,30 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
ibs
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La Gerusalemme liberata travestita in lingua milanese. Testo milanese e italiano. Ediz. critica - Domenico Balestrieri - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Nell'ambito delle traduzioni dialettali di classici italiani, latini e greci, il primato spetta alla «Gerusalemme Liberata» di Torquato Tasso, che già nel Seicento fu tradotta integralmente in quattro dialetti: bolognese (1628), bergamasco (1670), napoletano (1689), veneziano (1693); nel 1737 si aggiunge il calabrese e nel 1755 il genovese. Traduzione significava in realtà «travestimento», cioè trasposizione su un registro comico-realistico: la trama del poema restava invariata, ma lo stile subiva un abbassamento, con l'obiettivo di un rovesciamento deformante e parodico dell'originale. Domenico Balestrieri avvia la versione milanese nel 1743, in coincidenza con la rinascita a Milano dell'Accademia dei Trasformati, di cui fu tra i rifondatori; la porterà a termine nel 1758 e la pubblicherà nel 1772 col patrocinio di Carlo de Firmian, ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca. Nella sua «Gerusalemme» il registro giocoso e comicizzante è prevalente, ma non uniforme, e vi è spazio anche per il serio e il patetico; essa costituisce l'esito più alto nella tradizione dei travestimenti dialettali, dei quali il Balestrieri rinnova e aggiorna lo statuto stilistico alla luce di una raffinata sensibilità poetica.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2018
20 settembre 2018
CXLI-1488 p., Rilegato
9788823521186
Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore