Ginger man

Bellissimo, intelligente, brillante e gustoso. Ed è semplicemente uno scandalo che nel momento in cui scrivo questo sia l'unico titolo disponibile in italiano fra i tanti capolavori di questo formidabile Autore, a cominciare da "Fiaba a New York", che per fortuna ho trovato su una sperduta bancarella... Con tutta la paccottiglia che si traduce, è davvero imperdonabile lasciarci senza altri Donleavy! Amici editori, ce la diamo una mossa?

Ecco Sebastian un altro gaudente maledetto, amorale e sconsiderato, canaglia irresistibile, superficiale e leggero, vulcanico epicureo. Ne combina di tutti i colori, ci fa sorridere e innervosire. Libro divertente e non privo di una sua spassosa originalità. Tuttavia a partire dal grande Gatsby, passando per il giovane Holden e chiudendo con Barney, forse Sebastian non lascerà proprio un gran segno.

Ho terminato di leggere questo libro con un po' di fatica, ma non li abbandono mai durante il tragitto.. Ho trovato lo stile di scritttura interessante, il passaggio veloce dalla 1^ alla 3^ persona, l'utlizzo di un liguaggio forbito; un buon grado di descrizione dei dettagli rendono immaginabile gli ambienti e i personaggi. Ma le argomentazioni trattate sono molto leggere: la descrizione di un flaneur di 50 anni fa riconducibile a molti personaggi odierni, e gli altri protagonisti del libro: privi di spessore. Anche il finale lascia molto perplesso: in un amen Sebastian riesce a riscattarsi economicamente e socialmente grazie all'incontro fortuito di un amico creduto morto. Mah!