Gioacchino Rossini. L'italiana in Algeri

Compositore.Gli esordi. Suo padre, Giuseppe Antonio, «pubblico trombetta» (banditore) del comune di Pesaro, integrava i guadagni suonando il corno nelle manifestazioni teatrali e nelle pubbliche accademie; sua madre, Anna Guidarini, era una cantante che svolse una breve carriera nei teatri marchigiani e a Bologna. Nel 1802 a Lugo, dove la famiglia si era trasferita, R. poté studiare in casa dei fratelli Luigi e Giuseppe Malerbi. Fu quest'ultimo che gli fece conoscere, con ogni probabilità, lavori di Mozart e Haydn, conoscenza testimoniata dalle sei Sonate a quattro per violini, violoncello e contrabbasso, scritte all'età di dodici anni, nel 1804, quando R. non aveva preso, secondo le sue stesse parole, alcuna «lezione di accompagnamento». Non sembra dunque che quando, nel 1806 (anno in cui...

Compositore e direttore d'orchestra spagnolo. Dopo gli studi a Madrid si perfezionò con Donatoni a Siena. Ha composto soprattutto musica strumentale e vocale da camera, di stile eclettico (Intolerancia per 19 archi, 1972; Quartetto n. 1 La Folia, 1978; Op. 23 per due soli, ottoni e percussione, su testi di S. Agostino, J. de la Cruz e Rilke, 1982; l'opera da camera Figaro, 1988; Proyecto per orchestra da camera, 1992). Come direttore si è dedicato prevalentemente alla musica contemporanea, in particolare alla guida del Gruppo Koan.