Giorni memorabili

Un romanzo molto originale nella struttura, composto da tre episodi con gli stessi protagonisti in sembianze diverse e in epoche diverse: nel 19° secolo, contemporaneo e in un futuro con la terra co-abitata da alieni, il tutto legato da una misteriosa tazza che è presente in tutti e tre gli episodi e segna i protagonisti. Il primo episodio intitolato "Nella macchina" è un capolavoro: triste, con Lukas il dodicenne vittima della nascente "Rivoluzione industriale", che rimane indelebile nella mente del lettore.

Non concordo con quanto scritto nelle altre recensioni. A me il libro è piaciuto. Il filo conduttore della poesia di Walt Whitman che accompagna e parla per bocca dei protagonisti rende il libro poetico, apre all'ampia meraviglia altrimenti e difficilmente descrivibile. Certo, l'ultimo racconto è il più impalpabile, indecifrabile a tratti, però le altre due storie parlano degli aspetti dell'umanità che sempre sorreggono, sottopelle, le azioni e i comportamenti. Se si cercano storie precise, dense, forse allora non è qui che si trovano, ma si incontra molto altro e un altro che parla sottilmente di sentimenti come raramente capita. Non c'è un momento in cui puoi abbandonare i protagonisti!

Arresa anche io alla prima parte, troppo faticoso.