Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Un giorno verrà - Giulia Caminito - copertina
Un giorno verrà - Giulia Caminito - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 27 liste dei desideri
Un giorno verrà
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
16,00 €
16,00 €
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
16,00 €
Vai alla scheda completa
ibs
Spedizione Gratis
-46% 16,00 € 8,64 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
16,00 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-46% 16,00 € 8,64 €
Vai alla scheda completa
Chiudi
ibs
Chiudi
ibs
Chiudi
Un giorno verrà - Giulia Caminito - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Candidato al Premio Strega 2019
Un romanzo di famiglia e d’anarchia. Personaggi densi e autentici dalla voce di una scrittrice alla seconda prova dopo il brillantissimo esordio con La grande A.

“Nicola e Lupo non erano fratelli e basta, non erano sangue e basta, erano più della guerra, erano più dell’anarchia, erano stati covati dal mondo per esistere insieme, dovevano esserci per forza nello stesso momento.”

Lupo e Nicola nascono alle soglie del secolo nuovo, il Novecento, ultimi della progenie di Luigi Ceresa, fornaio nel borgo marchigiano di Serra de’ Conti. La vita dei Ceresa è durissima, come quella di tutti gli abitanti di Serra, miserabili mezzadri che vedono morire i figli uno dopo l’altro. Lupo, vigoroso e ribelle, e il fragile Nicola sopravvivono, forse in virtù della forza che li unisce pur nella loro diversità. Zari nasce in Sudan, ma viene rapita ancora bambina e convertita: pochi sanno che questa è l’origine della Moretta, la badessa del convento di clausura di Serra, che con la sua musica straordinaria e la sua forza d’animo è punto di riferimento per tutta la comunità. Ma il vento della storia soffia forte: le idee socialiste e quelle anarchiche, capaci di aprire gli occhi a quei ragazzi cresciuti nella fame, la Settimana Rossa del ’14, la Grande Guerra, l’epidemia di Spagnola. Per Lupo, Nicola e la Moretta non sarà semplice resistere e scoprire il segreto che ha tenuto legate le loro esistenze.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2019
6 febbraio 2019
240 p., Brossura
9788845296338

Valutazioni e recensioni

3,67/5
Recensioni: 4/5
(3)
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(1)
1
(0)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

cristina
Recensioni: 2/5

Ho fatto molta fatica a leggere questo romanzo, la prima metà soprattutto è stata molto confusionaria e non riusciva a catturarmi. La seconda parte del romanzo invece trova una certa linearità narrativa e la storia procede in maniera più fluida. Una scrittura molto ricercata, a tratti poetica (si capisce chiaramente che questa giovane autrice sa scrivere molto bene, forse riprendendo un po' i neorealisti italiani), che però risulta troppo densa. Mi è stato difficile restare sempre ancorata alle frasi lette.

Leggi di più Leggi di meno
francesca
Recensioni: 4/5

Romanzo storico molto interessante per tematiche e ambientazione sia storica che geografica, risultato di una documentazione attenta e rigorosa: alla storia si aggiunge l'invenzione con personaggi frutto di fantasia attraverso i quali l'autrice esprime il punto di vista e le sofferenze degli ultimi, quelli che la Storia spesso dimentica. La scrittura, secondo me, anche se con alcuni passaggi di prosa poetica, procede nervosa e un po' aspra: la disarticolazione temporale in qualche punto va a discapito della chiarezza narrativa ma, nonostante ciò, è senza dubbio un romanzo piacevole da leggere.

Leggi di più Leggi di meno
Fri
Recensioni: 5/5

“Un giorno verrà” è stata una lettura piena, intensa e quello che più mi ha colpito è stata la gamma differenziata di personaggi all’interno della storia. Tutti ben caratterizzati, con personalità ben definite, con credenze, modi di vedere il mondo e la vita differenti. Lupo l’anarchico, Nicola il ragazzo di mollica, la Moretta e il suo destino di santità, Nella e il segreto che le cambió la vita. Ci sono fede, anarchia e speranza in queste pagine. Ci sono la prima guerra mondiale, la voglia di cambiare il proprio paese, la necessità di non sottostare ai più forti, la forza del destino che vince su tutto e l’amore, in ogni sua forma. Con una scrittura intensa e in grado di unire al meglio ogni singola storia, “Un giorno verrà” parla di noi, delle nostre origini, della nostra Italia, tra vero e romanzato.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,67/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

A cura di: Il Rifugio dell'Ircocervo



Si comincia a leggere Un giorno verrà e si entra subito, anima e corpo, nella Storia. Siamo infatti a Serra de’ Conti, nelle Marche, a cavallo tra Ottocento e Novecento. In poche pagine impariamo a conoscere la famiglia Ceresa, composta dal fornaio Luigi, dalla moglie Violante e dai figli Adelaide e Antonio. Poi ci sono loro, Lupo e Nicola, pecore nere, reietti per motivi diversi.

Il primo, pur essendo ancora un ragazzino, è aggressivo e coraggioso. Scuro e selvaggio come il suo nome, riesce a ottenere il rispetto e il timore degli adulti. Suo fratello Nicola, viceversa, è un bambino debole, terrorizzato da tutto e da tutti, morbosamente legato al fratello maggiore. In modi diversi, entrambi deviano dalla normalità, dal comportamento che si richiede ai figli – stare al proprio posto, lavorare sodo, rispettare il padre, l’autorità.

La crisi si apre con una doppia morte: quella violenta del fratello Antonio – su cui, com’era da aspettarsi, erano riposte le aspettative di Luigi e Violante — e quella per malattia della sorella Adelaide.

Il nucleo famigliare dei Ceresa non regge l’urto e implode. Da un lato Lupo si distacca sempre più dalla famiglia, avvicinandosi, invece, agli anarchici di cui faceva parte il nonno Giuseppe (un’altra figura dal forte carisma). La sua formazione politica culmina nella Settimana rossa del 1914 e nella diserzione dal servizio militare.

Dall’altra parte Nicola, con il suo viso pallido da principe, sembra destinato a rimanere solo, sempre più preda e vittima della propria debolezza.

Alla formazione dei due fratelli si contrappongono, per poi legarsi, le dinamiche del monastero di Serra de’ Conti. A capo della struttura, ridotta e impoverita dagli espropri da parte di Chiesa e Stato, la figura di Suor Clara, l’unica tra i protagonisti a essere ispirata a un personaggio realmente esistito.

L’Abbadessa si ispira infatti a Suor Maria Giuseppina Benvenuti, nata in Sudan come Zeinab Alif, rapita e venduta come schiava, diventata per gli abitanti di Serra de’ Conti la Moretta, la Santa.

Assistiamo dunque alla lotta di suor Clara per la sopravvivenza del monastero e per la sicurezza delle monache; tra queste risalta suor Nella, una giovane che s’intuisce fatta monaca contro la sua volontà. Per i Ceresa lo scontro è nel mondo reale, contro lo Stato, i padroni, i ricchi. Le monache di Serra de’ Conti combattono contro la mancanza di fede, la violenza nascosta nelle istituzioni – dalla famiglia alla Chiesa stessa.

Sono, lo ripetiamo, due strade differenti, che però finiranno per intrecciarsi.

L’autrice è stata capace, partendo dalla storia del bisnonno – anche lui anarchico impenitente – di creare una storia ricca di particolarità e colpi di scena. Gli eventi storici sono stati assimilati e riscritti con originalità, non ci troviamo di fronte – grazie a Dio – a un riassunto della Prima Guerra Mondiale o della Settimana Rossa.

Una sola parola per Un giorno verrà: potenza. Una potenza stilistica che non necessita di centinaia di pagine, di troppe parole. Il romanzo esce dai canoni del romanzo storico, del romanzo classico. È snello, affilato e grezzo a un tempo. Leggerlo vi darà l’impressione di avere un film davanti agli occhi.

Non perdete quest’occasione.


Recensione di Sonia Aggio

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Giulia Caminito

1988, Roma

Giulia Caminito è laureata in Filosofia politica.? Suo padre è originario di Asmara, sua nonna e suo nonno si sono conosciuti ad Assab, la sua bisnonna fu guidatrice di camion, contrabbandiera di alcolici e personalità vivace della comunità italiana d’Etiopia ed Eritrea. “La Grande A”, il suo romanzo d’esordio, è dedicato all’avventurosa vita della bisnonna e ha avuto numerosi riconoscimenti, il premio Bagutta Opera Prima, il premio Berto e il Premio Brancati Giovani. Ha scritto il suo primo libro per bambini La ballerina e il marinaio (Orecchio Acerbo 2018). Per Un giorno verrà, pubblicato da Bompiani nel 2019, ha ricevuto il XXVIII Premio Fiesole Narrativa Under 40. Nel 2021 ha vinto il Premio Campiello con...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore