Se non ti uniformi, se hai un pensiero critico, acuto e maledettamente sincero, se hai provato solitudine nel guardare il mondo e chi ti circonda, allora Holden ti piacerà e sarai dalla sua parte. La storia è un concentrato di vita, si beve tutta d’un fiato e dà una grande carica. Di umanità, naturalmente. Come a chiudere un cerchio perfetto, le ultime pagine sono straordinarie per intensità e significato. Il tutto senza fronzoli, con un linguaggio colloquiale che ha fatto scuola.
Il giovane Holden
Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. Torna, in una nuova traduzione di Matteo Colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.
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Autore:
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Collana:
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Edizione:1
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Anno edizione:2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Alessandra Chiusaroli 27 giugno 2019
Avevo grandi aspettative per il famoso "Il giovane Holden" ma sono rimasta delusa; credo in parte sia dovuto al fatto che sia diretto verso gli adolescenti e quindi l'età conta nella lettura di questo libro, anche il linguaggio semplice e a volte volgare fa scorrere meno volentieri le pagine. Dubbi sulla propria vita, sul da farsi, sulle scelte, affrontare perdite e delusioni sono tutte fasi della vita di ognuno di noi ma in questo libro sono rivolte, con il modo di scrivere dell'autore, verso giovani in crescita.
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Enrico Speranza 29 gennaio 2019
Un buon libro di facile lettura, scritto on maniera a volte un po' semplicistica