Glory (Deluxe Edition)

Britney Spears non è una grande cantante, non è una bravissima ballerina (non più, almeno), né ha particolari abilità come songwriter, ma ormai il timbro della sua voce è entrato nell'immaginario collettivo degli ex adolescenti cresciuti, volenti o nolenti, ascoltando le sue hit in radio. Un timbro sempre fedele a sé stesso, un misto di sensualità ed innocenza che, particolarmente in quest'album (a parte qualche eccezione) è del tutto funzionale all'effetto finale. Alcune sonorità ricordano molto Justin Bieber, ma Spears riesce a personalizzare qualunque cosa, questa è una qualità che non va mai sottovalutata, perché è come se fosse il marchio di unicità. L'album si lascia ascoltare piacevolmente dalla prima all'ultima traccia; menzione speciale meritano "Change your mind", presente solo nell'edizione deluxe, così come "Liar", la canzone più matura dell'album. Discorso a parte merita "Slumber Party", un sexy reggae elettronico nel quale c'è tutta l'essenza di Britney Spears. Il packaging lascia a desiderare; l'immagine di copertina è un frame (neanche tanto bello) del video di lancio "Make me...", un libretto scarno con poche foto e la classica custodia in jewel case. Per chi colleziona CD non è il massimo.

Il nono disco della principessa del pop è finalmente arrivato! Dopo il deludente “Britney Jean”, Britney ritorna in grande stile con “Glory”, album che ha piacevolmente sorpreso tutti, dai seguaci più accaniti al pubblico generale. Un mix di uptempo e di midtempo che scorre piacevolmente dall’inizio alla fine del disco con produzioni ottime e mai banali, canzoni che colpiscono fin dal primo ascolto e una Britney stellare come non la si vedeva da tempo, anche a livello vocale. Per gli amanti del pop è un album che bisogna assolutamente avere. Consiglio fortemente l’edizione deluxe perché le 5 bonus track sono una più bella dell’altra e aggiungono molto alla già di per sé buona edizione standard. Canzoni migliori (a mio parere): Invitation, Slumber Party, Liar, Just Luv Me, Coupure Electrique e Do You Wanna Come Over?

Quest’album segna il ritorno sulle scene della principessa del Pop che nel 2013 aveva pubblicato Britney Jean non accolto con calore né dalla critica né dai suoi fan. In questo disco, la cantante sperimenta un genere completamente diverso rispetto ai suoi precedenti lavori, più improntato all’R&B. Canzone dopo canzone, ascolto dopo ascolto, l’album risulta essere davvero convincente ed orecchiabile; inoltre è apprezzabile che finalmente la sua voce venga messa in risalto e non nascosta da effetti speciali ed autotune. Disponibile in due versioni, standard (12 brani) e deluxe (17), è un altro pezzo da collezione che per chi è un fan di Britney deve assolutamente avere.