Conclusione perfetta, la Gier non poteva scrivere un finale più bello, un colpo di scena inaspettato (ma quasi sperato). I miei complimenti alla scrittrice per il suo stile che ha reso la trilogia fluida e appassionante. Merita senza dubbio di essere letta e di non scomparire.
Green. La trilogia delle gemme
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"Sono davvero contento di avere chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?" Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell'infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni di una normale scuola londinese, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell'umanità intera. Una faccenda che, in realtà, non le interessa affatto, diversamente dalla cugina Charlotte, che era convinta di essere lei la predestinata e che era stata educata ad affrontare situazioni e persone di ogni tempo e ogni luogo. Solo per Gideon, il suo compagno di viaggi nel passato, Gwen ha trovato sopportabile l'essere sballottata da un secolo all'altro alla ricerca di un cronografo perduto, ma ora perché dovrebbe continuare a lasciarsi tiranneggiare dall'implacabile setta dei Guardiani? D'altra parte, è vero che a poco a poco sta scoprendo segreti insospettabili sulla propria famiglia che la riguardano molto da vicino...
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Autore:
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Traduttore:
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Collana:
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Edizione:17
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Rosalia Vitale 26 febbraio 2019
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Donata De Giorgi 17 maggio 2018
Leggero, una lettura spensierata per occupare qualche ora senza troppe pretese. È la chiusura della trilogia delle gemme, ma in realtà è pure un grandissimo ingarbugliamento! Tutto frettoloso, si arriva al finale in un lampo come se la scrittrice non avesse più idee e, sinceramente, non tutte quelle che ci sono sono poi così sensate anche per un fantasy! È vero che è un fantasy, ma bisogna che ci sia pure un filo logico degli eventi, non è che va bene tutto a prescindere.
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Inizialmente scettica su questo romanzo, primo di una trilogia, perché temevo di ritrovarmi davanti al solito romanzo con protagonisti adolescenziali, l’ho invece adorato. La trama è molto originale e l’abilità dell’autrice di intrecciare diversi piani temporali notevole. L’elemento fantasy all’interno del romanzo è ben calibrato, intrecciandosi alla perfezione con la descrizione di momenti di vita quotidiana. Ho apprezzato moltissimo anche lo stile frizzante e leggero. Nulla da invidiare, quindi, agli altri romanzi del genere fantasy, forse anche più noti, ma meno piacevoli. Dal libro è stato anche tratto un film, poco noto in Italia, che consiglio però di vedere.