Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

La guerra del Peloponneso. Testo greco a fronte - Tucidide - copertina
La guerra del Peloponneso. Testo greco a fronte - Tucidide - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 130 liste dei desideri
La guerra del Peloponneso. Testo greco a fronte
Disponibilità immediata
17,50 €
17,50 €
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
17,50 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
17,50 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
ibs
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La guerra del Peloponneso. Testo greco a fronte - Tucidide - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Nel 431 a.C. scoppiò tra Atene e Sparta la guerra del Peloponneso: una guerra che insanguinò la Grecia per quasi trent'anni e segnò la cupa fine del periodo d'oro della civiltà ellenica. Tucidide, consapevole di vivere un evento di portata eccezionale, lo assunse come momento esemplare di un'analisi che mirava a cogliere, al di là dei nudi fatti, le forze profonde sottese ai processi della Storia. Un'analisi lucida e disillusa che spinge il lettore a interrogarsi sui problemi che si ripresentano sempre uguali alla coscienza storica: i meccanismi e la moralità del potere, gli arbitrii e i diritti dei vincitori e dei vinti, la giustizia dei potenti e la giustizia dei deboli.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1996
Tascabile
12 giugno 1996
1509 p.
9788817129640

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(2)
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Christian
Recensioni: 5/5

Di libri che trattano la storia ce ne sono a milioni. Ma di libri che trattano la storia così come fa Tucidide forse una decina in tutto... L'importanza dell'opera varrebbe da sé la lettura, ma Tucidide descrive anche in maniera non noiosa e rigorosa ciò che vede coi suoi occhi, facendoci immergere quindi nell'epoca descritta come fossimo trasportati nel tempo. Posto d'onore in libreria insieme ai vari Senofonte, Erodoto, Polibio, Cesare, Livio e Tacito.

Leggi di più Leggi di meno
Riccardo
Recensioni: 5/5

Se Erodoto è il padre della storiografia, Tucidide è di certo il padre della storia in senso vero e proprio; è lui il primo a riportare gli eventi come una "sequenza cronologica di avvenimenti descritta in modo obiettivo e con metodo scientifico", ed e lui ad escludere per primo l'intervento degli dei, narrando le sue "Storie" dal punto di vista degli uomini, che sono i veri e soli protagonisti del loro destino e delle loro fortune. Il contributo in termini di importanza storiografica della sua "Guerra del Peloponneso" non è quantificabile, in quanto l'opera è la "bozza" per tutte le altre storie monumentali scritte fino ai nostri giorni. Per il resto:come detto per Erodoto, anche per Tucidide vale il discorso secondo il quale è quasi esclusivamente grazie a lui che possediamo notizie(questa volta, a differenza di Erodoto, tutte attendibili e "scientificamente" osservate e riportate)riguardanti la sanguinosa guerra civile che sconvolse la Grecia intera dal 431 al 404, che diede il là all'inizio della fine della grecità classica e della grecità tutta. Da ricordare, infine, che la lettura non è semplicissima, e che richiede tempo per la precisione e la qualità con la quale gli avvenimenti sono trattati, e per l'abilità con la quale Tucidide scrive. Comunque, il gioco vale la candela, e per un appassionato di storia greca o di storia in generale, la possibilità di tralasciare l'opera non deve neppure essere presa in considerazione.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica


recensione di Pennacini, A., L'Indice 1986, n. 3

La B.U.R. pubblica una notevole edizione delle "Storie" di Tucidide, avvalendosi del testo curato da R. Weil e da Jacqueline de Romilly nel 1967 per Les Belles Lettres e della traduzione di Claudio Moreschini (1963, 1967) rivista da Franco Ferrari con note e bibliografa di Giovanna Daverio Rocchi. Inoltre vi appare per la prima volta in versione italiana l'introduzione composta da Moses I. Finley per la traduzione inglese delle "Storie" pubblicata nei Penguin Books (1954, 1972).
Il saggio di Finley contiene un ritratto di Tucidide e un esame della sua opera, condotti con passione e curiosità; alla persona di Tucidide Finley dedica un interesse vivo e, appunto, personale, che deriva dalla visione elitaria della storia, della cultura, della società, in base alla quale protagonisti sono non soltanto gli attori delle grandi imprese - quelle sole che meritano la memoria degli storici - , ma anche gli autori di grandi opere: "Questa guerra è in realtà famosa per l'uomo che ne parlò". Da una parte dunque una storia fatta dai grandi, dall'altra una storiografia che dedica alla persona dei grandi, ai grandi personaggi un interesse intimo, diretto alla descrizione del carattere o addirittura alla ricostruzione delle vicende dell'anima. Così Finley guarda a Tucidide: "Persona di poco spirito, pessimista, scettica, profondamente intelligente, fredda e riservata, animata però da tensioni interiori che a volte si aprivano un varco attraverso il tono impersonale della sua scrittura". Quanto all'opera, Finley vi ravvisa la volontà razionale di cogliere le idee generali che sottostanno alle azioni umane nella politica come nella guerra; in conclusione, di passare dal particolare all'universale, dal singolo fatto concreto ai principi generali che lo spiegano. In questo modo mi pare che Finley suggerisca d'intendere la definizione che Tucidide dà della sua storia come di un possesso che vale per l'eternità. Ma Tucidide in realtà ha scritto "se quelli che vorranno investigare la realtà degli avvenimenti passati e di quelli futuri (i quali, secondo il carattere dell'uomo, saranno eguali o simili a questi ), considereranno utile la mia opera, tanto basta. Essa è un possesso che vale per l'eternità più che un pezzo di bravura, da essere ascoltato momentaneamente". Nell'età in cui visse Tucidide alla comunicazione orale delle opere letterarie (Erodoto leggeva le sue "Storie" in pubblico davanti ai cittadini di Atene) si sostituì la comunicazione scritta: una fruizione intellettuale, ripetibile senza limiti o restrizioni di sorta, sostituì la performance orale e la ricezione aurale e momentanea, da cui non deriva un incremento di sapere, ma solo il piacere estetico o della percezione. Queste considerazioni legate alla cultura materiale consentono di frenare e moderare l'impeto spiritualistico che per decenni ha investito e occupato l'esegesi tucididea, attribuendosi il monopolio del concetto di eterno e della sua interpretazione.
Assai utili tutti gli strumenti offerti per una lettura colta e illuminata: cronologia degli avvenimenti, giudizi critici (tra cui Arnaldo Momigliano, Santo Mazzarino, Luciano Canfora), 2O pagine di bibliografia generale e specifica, premessa del revisore, note puntuali piene di utili informazioni e commenti. La traduzione è fedele.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Tucidide

È stato uno storico e militare ateniese, filosofo politico, uno dei principali esponenti della letteratura greca grazie alla sua opera storiografica, La Guerra del Peloponneso.Le notizie più certe sulla vita di Tucidide si ricavano dalla sua opera; nacque ad Atene - forse intorno al 460 a.C. - dalla nobile famiglia dei Filaidi. Fervente sostenitore dello statista Pericle, venne inviato a difendere l'Egeo settentrionale, nella guerra contro Sparta, ma fu accusato di tradimento per aver fallito la spedizione di soccorso alla battaglia di Anfipoli, perciò venne esiliato da Atene e non vi tornò che 20 anni dopo, quando la guerra era ormai finita. Secondo alcuni questa si tratta di una leggenda: Tucidide non sarebbe stato scacciato, anzi era presente ad Atene nel...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore