Un bellissimo libro di uno dei maestri della fantascienza, l'ispiratore di molti dei film che amiamo (2001 Odissea nello spazio, Bladerunner, etc..). Per niente scontato e abbastanza scorrevole ci porta in viaggio verso il futuro della razza umana seguendo un percorso che passa tra personaggi diversi (non c'è ne l'eroe senza macchia ne paura, ma nemmeno un protagonista principale) ma che nel suo complesso rimane coerente, armonioso e ben architettato. Se ancora non lo avete letto vi consiglio di farlo. L'edizione con copertina morbida è economica ma ben stampata e compatta, pratica da portare in viaggio.
Le guide del tramonto
Fine del XX secolo: una razza aliena giunge sulla Terra. Gigantesche astronavi occupano i cieli del pianeta ma i Superni - così gli uomini chiamano i misteriosi visitatori che per decenni non si mostrano e limitano quanto più possibile i contatti - non hanno intenti bellicosi. Usano i loro straordinari poteri non per conquistare il nostro mondo, ma per imporre la fine di ogni ostilità. Tutte le risorse precedentemente destinate agli armamenti vengono così dirottate verso il progresso e inizia una vera Età dell'Oro. Un lungo periodo di pace e prosperità durante il quale però i Superni non consentono viaggi ed esplorazioni spaziali: "Le stelle non sono per l'uomo" avvertono. Solo Jan Rodricks, inquieto astrofisico, continua a chiedersi cosa ci sia oltre l'atmosfera e cerca un modo per aggirare il divieto. In tutta la narrazione fantascientifica di Arthur C. Clarke il tema di fondo è l'avventura della razza umana fra i misteriosi fondali dell'universo, l'enigma del nostro destino fra gli astri. Nelle "Guide del tramonto", pubblicato originariamente nel 1953, particolarmente intensa e struggente risuona la nota metafisica, personificata da queste misteriose figure dall'aspetto di demoni giunte sulla Terra con un progetto più alto per l'umanità che non la mera sopravvivenza.
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Anno edizione:2016
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Carlo Alberto Bentivoglio 12 maggio 2018
Le guide del tramonto anticipa gran parte delle tematiche della fantascienza che ci accompagnano ancora oggi e che ancora oggi sono attuali con uno stile a mio modestissimo lievemente superiore a quello di Asimov soprattutto nella scorrevolezza che è sempre notevole o nell'arguzia che sfida Dick senza problemi. Ma ovviamente non è questo il punto. Il punto è la capacità di mantenere la tensione narrativa sempre al massimo, di mantenere il segreto fino alla fine e di sorprendere fino all'ultimo malgrado il fatto di essere stato scritto oltre 60 anni fa. In sostanza, si tratta di un classico irrinunciabile che sa mescolare fantascienza hard con temi più 'umanistici' o quasi spirituali senza perdere della coerenza generale.
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Elisa Danese 11 febbraio 2018
un classico della fantascienza.